Il blinatumomab, è un farmaco di immunoterapia che usa la tecnologia BiTE (bi-specific T-cell engagers) per collegare le cellule tumorali del sangue (linfociti B maligni) alle cellule del sistema immunitario (linfociti T). Questo meccanismo potenzia la risposta immunitaria per distruggere le cellule cancerose, ed è utilizzato per trattare la leucemia linfoblastica acuta (LLA) da precursori delle cellule B refrattaria o recidivante, specialmente in pazienti con cromosoma Philadelphia negativo.
CONTESTO
In Svizzera, l'Ospedalizzazione Domiciliare non ha un riconoscimento federale, ma iniziative cantonali esistono da oltre 30 anni, in particolare a Ginevra. Tuttavia, recentemente è uscita una legge a sostegno della OD, la Legge sull'Organizzazione della Rete di Assistenza Domiciliare (LORSDom) del 28 gennaio 2021.
Sitex Sa, nata nel 1991, è riconosciuta come ente di pubblica utilità dal 2011. Il suo modello si basa su una presa in carico multidisciplinare, strutturata attorno alle figure dell' infermiere e del farmacista clinico. Opera in modo decentralizzato (fuori dall'ospedale, senza la presenza di personale medico interno), consentendo così ai pazienti di mantenere il proprio medico curante.
Questo modello è particolarmente adatto ai pazienti sottoposti a cure complesse, come quella del blinatumomab, un anticorpo bispecifico utilizzato nella leucemia linfoblastica acuta (LLA) di seconda linea.
In Svizzera, ogni anno vengono diagnosticati 1.140 nuovi casi di leucemia. La somministrazione di blinatumomab nell'OD richiede un monitoraggio rigoroso e un efficace coordinamento tra l'ospedale, l'ematologo e il team dell'OD. Grazie a questa organizzazione, Sitex garantisce la continuità delle cure, offrendo ai pazienti l'accesso a trattamenti innovativi a domicilio, garantendo al contempo sicurezza e qualità delle cure.
OBIETTIVI
Evidenziare la competenza multidisciplinare di SITEX Sa nella gestione dei pazienti trattati con blinatumomab a domicilio, sottolineandone l'impatto positivo sulla qualità della vita attraverso un coordinamento efficace e un monitoraggio personalizzato.
METODOLOGIA
Nel 2025, SITEX Sa ha condotto uno studio qualitativo basato sui questionari di feedback.
Sono stati intervistati i sette pazienti trattati tra il 2022 e il 2025, mentre un questionario è stato inviato ai team dell'OD e dell'ospedale. Un totale di 71 infermieri e farmacisti SITEX sono stati invitati a valutare la gestione domiciliare dei pazienti in trattamento con blinatumomab, con un tasso di risposta del 53%. Inoltre, sono stati intervistati i medici ospedalieri che prescrivevano blinatumomab, ottenendo nove risposte, corrispondenti a un tasso di partecipazione del 100% dei medici intervistati.
ESPERIENZA DEGLI OPERATORI SANITARI NELLA GESTIONE DEI PAZIENTI TRATTATI CON BLINATUMOMAB A DOMICILIO NELLA OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE
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Il 50% degli operatori sanitari ha ricevuto una formazione prima di occuparsi del paziente.
Il 17% degli operatori sanitari ha ricevuto una formazione durante il processo di cura.
Il 33% degli operatori sanitari non ha ricevuto alcuna formazione.
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Il 91% degli operatori sanitari si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto del proprio ruolo nell'assistenza ai pazienti trattati con Blinatumomab.
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L'87% degli operatori sanitari si sente sicuro nell'assistenza ai pazienti trattati con Blinatumomab.
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Il 18% degli operatori sanitari ha riscontrato effetti collaterali durante il trattamento.
ESPERIENZA DEI PAZIENTI TRATTATI CON BLINATUMOMAB A DOMICILIO IN PAZIENTI IN OD
Organizzazione e qualità dell'assistenza
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Il 100% dei pazienti trattati è soddisfatto della transizione ospedale-domicilio.
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L'88% dei pazienti è molto soddisfatto di ricevere le cure a domicilio.
Chiarezza e comprensione delle informazioni, rispetto delle prescrizioni, apprezzata la velocità nell'intervento e la competenza degli infermieri come anche la qualità del supporto fornito.
Comfort e impatto sulla vita quotidiana
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Il 100% dei pazienti preferisce ricevere le cure a casa piuttosto che in ospedale, nonostante le limitazioni terapeutiche.
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Punti di forza: comfort superiore, una migliore vita sociale e la permanenza in un ambiente familiare.
Impatto sulle attività quotidiane
Varia a seconda dei pazienti: alcuni manifestano un notevole affaticamento e difficoltà nel movimento, mentre altri si adattano bene con attrezzature appropriate.
Benessere emotivo
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Ansia per il trattamento: timori legati agli effetti collaterali e alla dipendenza a vita dal trattamento.
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Rassicurazione dovuta al supporto: la presenza regolare di assistenti e il monitoraggio costante.
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Autonomia e coinvolgimento: alcuni pazienti apprezzano la possibilità di partecipare attivamente alla propria terapia, grazie soprattutto al monitoraggio della propria pompa e la possibilità di comunicazione con gli assistenti.
Supporto logistico e tecnico
Qualificato e responsivo.
CONCLUSIONE
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La somministrazione di Blinatumomab a domicilio apre una nuova era nell'assistenza ai pazienti, offrendo un'alternativa più confortevole.
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Tuttavia, ciò pone delle sfide per i team di assistenza domiciliare: la complessità del trattamento, la gestione degli effetti collaterali, la gestione della pompa e la logistica intrinseca all'assistenza domiciliare richiedono competenze specialistiche e un'organizzazione rigorosa.
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Lo stress provato dai caregiver, che si trovano ad affrontare la responsabilità dell'assistenza domiciliare che ammette un margine di errore minimo è un fattore da considerare.
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Per garantire la sicurezza dei pazienti e la tranquillità dei caregiver, è fondamentale investire in una formazione continua e diversificata, dalle nozioni di base sulla gestione della pompa alla gestione delle situazioni di emergenza.
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Anche il miglioramento dei protocolli, la disponibilità di strumenti di supporto decisionale e il rafforzamento della comunicazione tra i diversi stakeholder sono aree prioritarie di miglioramento.
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L'integrazione della tecnologia, con dispositivi connessi per il monitoraggio dei pazienti e piattaforme di integrazione dei dati, potrebbe ottimizzare il coordinamento e la reattività del team.
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In conclusione, l'assistenza domiciliare con Blinatumomab rappresenta un progresso significativo per i pazienti, ma il suo successo dipende da un investimento costante in formazione, organizzazione e innovazione. Ponendo il paziente al centro del sistema e supportando chi si prende cura di lui, si può fare dell'assistenza domiciliare una soluzione che coniuga sicurezza, qualità di vita ed efficienza.